May Most played:

Lo faccio o non lo faccio?
lo faccio o non lo faccio?
lo faccio.
Ed eccomi qua(?) pronta per unirmi al Team Most Played!
Credo che sappiate tutte di cosa si tratta e credo che tutte abbiate visto e amato i video girati dalla cara GoldenViolet – se non lo avete fatto siete brutte persone ma non è mai troppo tardi per recuperare – . Qui trovate tutte le info sul progetto e le risposte a tutte le vostre domande.

Detto questo “ciacio alle bande” e via:

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Chanel Fondotinta Vitalumiere Aqua n°10 “beige”:

tanto amore e nient’altro da aggiungere
review qui.

The Body Shop Balsamo struccante alla camomilla:

Come facevo a vivere senza? passerò le prossime ore a pensarci intensamente. Cretinate a parte amo questo struccante,specie ora che ho la pelle talmente secca che mi sembra possa andare in frantumi da un momento all’altro. Se cercate uno struccante delicato ed efficace – elimina qualsiasi cosa sul serio – vi consiglio di farvi un giro sul sito TheBodyShop. Attente a non finire nel tunnel però,la sottoscritta non vede ancora la luce.

Caudalie Siero  S.o.s dissetante:

E’ bastato rubare un paio di applicazioni a mia sorella – ciao Sara,ciao – per innamorarmi di questo siero e correre a comprarne una boccetta tutta mia. Contiene acqua d’uva bio,acido ialuronico e polifenoli antiossidanti, è privo di oli ed è formulato per tutti i tipi di pelle. E’ un prodotto leggero,si assorbe in fretta lasciando la pelle morbida e idratata e si è rivelato indispensabile in questo periodo di pelle secca e capricciosa. Lo uso tutte le mattine come base trucco insieme ad una crema anti-imperfezioni di cui vi parlerò tra poco e lo amo,follemente. In questo periodo ho provato parecchie – adorabili- minitaglie Caudalie e ammetto di essere leggermente in fissa con il marchio, il prossimo acquisto? l’acqua micellare: meravigliosa ❤

La Roche Posay Effeclar DUO:

La pelle è diventata secca ma sulle guance maledette spunta ancora qualche imperfezione e per cercare di tenere alla larga le cicatrici ho scelto di dare una chance a questa crema. In passato ho usato e apprezzato le creme del marchio e con un sconto del 15% mi sono portata a casa 40ml di grandi speranze. Devo dire che,dopo meno di un mese d’utilizzo, i risultati sono stati piuttosto soddisfacenti e la crema sembra aiutare gli odiati brufoli a sloggiare in fretta e senza lasciare tracce del loro passaggio – le odiate macchie rosse – inoltre funziona bene in combo con il siero Caudalie e come base trucco. Ve ne riparlerò più avanti..

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Tom Ford blush “Flush”:

Vi ho parlato di questo piccolo gioiellino tempo fa (qui) e non posso che ripetermi e continuare a lodare la texture burrosa di questo blush,la pigmentazione eccezionale e la facilità con cui persino un impedita come me riesce a sfumarlo sul viso. Mi vien voglia di comprarli tutti poi penso al prezzo e,dopo un piccolo infarto,torno in me. Anche se una piccola follia per lui la farei volentieri.

Chanel Eclat Lumière penna illuminante n° 10 beige tendre:

Il bello di avere zie appassionate di make-up è che se un acquisto non le soddisfa ti viene smollato allegramente. Ecco come mi trovo in possesso di questa penna illuminante dal packaging adorabile -Chanel ti amo -. Il colore in questione è troppo aranciato per illuminare la mia pelle cadaverica ma funziona bene nella zona occhiaie e mi permette di coprire l’alone verdastro che tormenta l’angolo interno senza appesantire troppo la zona (ultimamente ho il contorno occhi super secco e sono alla disperata ricerca di una crema decente,si accettano consigli).

Clarins Instant Concealer n°1:

Il feeling tra me e i prodotti Clarins continua e in breve tempo questo correttore si è guadagnato il primo posto nel mio cuore tra i preferiti del marchio. E’ un correttore cremoso pensato per coprire le occhiaie e illuminare il contorno occhi. Ha una texture fluida e leggera,una coprenza ottima e fa quel che promette sul serio,c’è da commuoversi. Dona subito un aspetto più “sveglio” al contorno occhi e la tonalità più chiara funziona bene anche per coprire macchioline post brufolo: lo amE.

Bourjois Happy Light correttore “ivory”:

Ho troppi correttori, lo so.
A mia discolpa posso dire che li uso e finisco tutti perchè ho diverse rogne da coprire e perchè mi piace cambiare a seconda del fondotinta che scelgo di usare – si,ho anche troppi fondotinta ma questa è un’altra soria – . Ho comprato questo correttore con il preciso intento di usarlo sulle famose macchie rosse che mi tormentano senza pensarci troppo dato che i prodotti per la bae Bourjois provati fin’ora mi hanno conquistata e non ho fatto male. Si tratta di un prodotto molto pigmentato e coprente, dalla texture cremosa e perfetto per nascondere macchie e brufoletti vari. Viene descritto come “anti-occhiaie” ma al momento la texture è troppo corposa per la zona e mette in risalto screpolature e rughette d’espressione quindi non lo uso mai per questo ma se il mio contorno occhi si riprende lo provo e vi faccio sapere.

E con questo direi che è tutto..
e voi? c’è qualche prodotto che vi incuriosisce?
preferiti in comune?
troppe domande?

May Most played:

Questione di texture : acne,correttori e profonde riflessioni

Parliamo di correttori e parliamo di acne: l’allegria racchiusa in un unico post:
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Il correttore è mio fedele compagno da prima che iniziassi a truccarmi sul serio e mentre le mie amiche compravano i primi rossetti io collezionavo da tempo correttori e fondotinta alla ricerca di quello perfetto. Nella mia testolina di adolescente il correttore perfetto avrebbe completamente cancellato qualsiasi imperfezione, non coperto o mitigato, completamente cancellato in perfetto stile Photoshop. Ci sono voluti anni per accettare che un prodotto del genere non esiste e altro che Babbo Natale permettetemi di dire che sono queste le cose che ti fanno perdere fiducia nel genere umano.
Superati i traumi infantili il problema resta: coprire l’acne.

piccolo sfogo personale:

Ora,ne approfitto per aprire una piccola parentemi è capitato spesso,vagando su youtube, di beccare video dai titoli accattivanti  – verosimili esempi:”come copro la mia acne”, “acne: come renderla invisibile”,”123 e l’acne non c’è più” –  girati da persone con due o tre brufoli isolati e una pelle generalmente perfetta. Beh, secondo il mio modesto parere di principiante che non vuole insegnare niente a nessuno  c’è una differenza abissale tra il coprire singoli brufoli isolati e il coprire l’acne  perché la pelle affetta da questa simpatica patologia cutanea  presenta molte pustole,rossori,discromie e  una grana generalmente irregolare. Non è esattamente la base migliore su cui stendere qualsiasi tipo di fondotinta o correttore ma questa è l’acne, i brufoli post/pre ciclo sono un’altra cosa.

fine piccolo sfogo personale.

In questo momento la mia pelle è meno problematica del solito e la mia preoccupazione  sono le macchie lasciate da sfoghi passati,rossori sparsi e qualche zona d’ombra intorno alle labbra che proprio non mi piace. Non vi parlerò di correttori comprati appositamente per le occhiaie perché devo ancora farmi un’idea precisa del tipo di prodotto che cerco (texture,inci,formulazione..ecc.) ma le occhiaie non mancano eh,qui non ci facciamo mancare niente.

Per quanto riguarda brufoli & company credo di avere le idee chiare: è tutta una questione di texture( e qui ci starebbe un bel coro di “maseriofai-.-?!”).

Fino a circa un anno fa mi buttavo sui prodotti in stick senza pensarci troppo. Cercavo qualcosa di coprente e questo genere di prodotto sembrava la scelta migliore ma non sempre è così. Formulazioni troppo ricche e pastose sono difficili da stendere su una pelle sensibilizzata dall’acne e,come se non bastasse, c’è il rischio di ottenere un effetto tutt’altro che piacevole. Ecco perchè c’è una bella differenza tra il brufoletto e l’acne: un prodotto che va bene per la singola pustola può non andare altrettanto bene per una zona più estesa del viso, texture troppo pastose possono mettere in risalto in maniera terrificante irregolarità  e piccole cicatrici.

Dopo questa lunga premessa che avrà spinto le poche anime capitate qui  a chiudere tutto e lanciare il pc in giardino veniamo al dunque, loggiuro e parliamo di alcuni dei correttori che ho provato. Per mostrarvi la coprenza che è la cosa fondamentale quando scrivi un post sui correttori e non sulla crescita delle patate ho preso spunto da Chiara La Vie En..Cosmètiques e ho applicato i correttori su uno dei miei tatuaggi. Spero che le foto siano minimamente utili  nonostante il  mix di luce demmerda,scarsi mezzi e poco tempo.

Qui post di Chiara sui correttori!

Foto di gruppo : compare anche il Select Moisture Cover di MAC ma in realtà non centra niente sono solo una pessima blogger che infila prodotti a cazzo nelle foto per creare confusione – nonl’hofattoapostaggggiuro-.

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Vichy Dermablend Fondotinta Stick n°11 “Porcelain”:

Dermablend bianco

Il male.
Era da tempo che volevo condividere il profondo sentimento di odio che nutro nei confronti di questo prodotto.
Si tratta del celebre fondotinta in stick di Vichy, pensato secondo me per rendere la vita delle persone con problemi di acne ancora più complicata. La mia farmacista me lo consigliò con gioia e sono sicura che ha riso tanto quando me ne sono tornata a casa con questo magico tubetto bianco.
Controllando sul  sito ho scoperto  che è stato tolto dal commercio e sono sicura che poche persone ne sentiranno la mancanza. Chi come me ha avuto la (s)fortuna di provarlo ricorderà che veniva descritto come “fondotinta ad alta coprenza,non comedogeno,formulato per coprire qualsiasi tipo di imperfezione in modo naturale”
Ora,ottenere un effetto naturale con un prodotto simile è stato impossibile per me. Per coprire la singola imperfezione andava anche bene ( se Lisa lo nomina in questo video chi sono io per dissentire) ma per le zone più estese anche no: texture troppo densa e pastosa e sfumandolo,sia con le dita che con un pennello,avvertivo una fastidiosissima sensazione di “attrito”. Come se non bastasse  evidenzia qualsiasi irregolarità o screpolatura e dato  che veniva pubblicizzato come fondotinta e quindi come prodotto da usare su zone estese del  viso per me è bocciato  e con tanto di cesto di bestemmie al seguito.

Addio maledetto.

Vichy New Dermablend Correttore Stick n°15 “Opal”:

Dermablend nero

“Io che compro il nuovo correttore di Vichy? manco morta guarda”
Tadaan!
Ecco l’acquisto che mi ha portato in finale nel recente concorso “Miss Coerenza 2013”, il nuovo correttore di Vichy,prodotto che sostituisce il vecchio Dermablend.
Dopo la pessima esperienza avuta con il vecchio fondotinta in stick mi ero ripromessa di stare alla larga dai prodotti del marchio. La nuova e accattivante pubblicità non mi aveva minimamente incuriosita e ammetto che ero pronta a bocciare il prodotto a priori, tanto per prendermi una piccola rivincita personale – Non mi avrete maii,giammaiiii” – . Tante remore non mi hanno impedito di passare in farmacia a dargli un’occhiata e fin dal primo swatch ho capito che qualcosa era realmente cambiato in casa Vichy:la texture è migliorata tantissimo, è molto più sottile e morbida di quella del suo antenato. Riesco a sfumare il prodotto facilmente prelevandone una piccola quantità con le dita e picchiettandola dove occorre. Il prodotto si fissa bene sulla pelle senza bisogno di cipria e dura tutto il giorno. Per le imperfezioni “isolate” e perfetto mentre se intendete usarlo su zone più estese armatevi di una buona crema idratante e preparate per bene la pelle. Le colorazioni disponibili sono tre e vi avviso che sono tutte leggermente aranciate proprio come vuole la tradizione Vichy(il vecchio “porcelain” era stato soprannominato “porcellìn”appunto). Io lo uso solo prima fondotinta e fortunatamente non “spunta” fuori nemmeno dopo molte ore. Ve lo sconsiglio se cercate un prodotto da usare anche sopra al fondotinta o per illuminare eventuali zone d’ombra sul viso. 

*lo sto testando anche sulle occhiaie e devo dire che per ora non mi dispiace,vi farò sapere.

Max Factor Erace correttore stick “ivory”:

Max Factor Erace

Continuo a ricomprarlo da anni ormai per una serie di buone ragioni: costa poco(circa 8 euro)è facile da reperire,ha un ‘elevata coprenza e una texture adorabile. Tra tutti i prodotti compatti/stick provati fin’ora resta il mio preferito: a partire dal colore  – io uso il n°7 “Ivory” – che è perfetto sia per coprire le imperfezioni che per illuminare zone d’ombra del viso. Mi è capitato di usarlo anche come illuminate sotto l’arcata quando volevo coprire peli in ricrescita e impossibili da spinzettare – avete presente quegli odiosissimi puntini neri che probabilmente non vede nessuno? io li vedo – .  Mi piace prelevarne una piccola quantità direttamente dallo stick e picchiettarlo  dove occorre. Ha una consistenza leggermente più morbida del newDermablend ma si fissa altrettanto bene sulla pelle. Riesco ad usarlo anche su zone più estese del viso senza avvertire nessun fastidio  e senza stressare la pelle e visto che il colore è perfetto per me posso usarlo anche da solo – saltare allegramente il fondotinta – spolverare un velo fondotinta minerale sul viso e andare a fare la spesa sena spaventare i bambini.

MAC Studio Sculpt NW20:

MAC Studio Sculpt

Senza e infamia e senza lode.

Ho rubato questo correttore dal beuty di kmia madre dopo aver scoperto che funzionava bene sulle mie occhiaie – a patto di applicarlo con un pennello – e siccome l’ho provato anche sulle imperfezioni vi do i miei due cents : non ci siamo. Solita pecca dei prodotti corposi, va bene per i famosi due brufoli da ciclo ma se avete problemi “più seri” non complicatevi la vita e investite in qualcosa di meno odioso da stendere.

Essence Made to Stay 16h n°10 “Natural Fair”:

Essence

Se non avete particolari rogne da coprire e non volete spendere troppo vi consiglio di dare una possibilità a questo prodotto. Ne ho sentito parare bene da molte blogger  e visto il prezzo piccinopicciò – circa 3 euro – ho deciso di provarlo. La pigmentazione è buona e come vi dicevo se non avete particolari problemi e una pelle generalmente buona potrebbe piacervi. E’ perfetto per dare un tocco di luce alle zone più scure del viso. La texture è densa a non pastosa ed ‘è molto facile da sfumare. La durata è buona, non l’ho tenuto su per 16h ma per 7-8 si e se la cava bene. Per coprire sfoghi di acne non basta e la texture corposa non aiuta dato che stratificando l’effetto cakey è dietro l’angolo – e ci punta contro una pistola – ma per le piccole imperfezioni va benissimo.

Bourjois Healty Mix Concealer n°51 “Eclat claire”:

Bourjois

Amore,amore a profusione.
Bourjois continua a regalarmi grandi soddisfazioni e continuo a sperare di rivedere questo brand in Italia un giorno. Per ora mi affido ad Amazon.uk, ad Asos e al sito francese Maquillez Vouz.
Questo correttore è stato uno dei migliori acquisti dell’ultimo anno e si è rivelato una vera mano santa da quando la mia pelle ha deciso di diventare tanto,ma tanto,secca.
E’ un correttore formulato per le occhiaie e la texture è quindi molto morbida e leggera, non va nelle pieghe e non evidenzia screpolature e irregolarità di superficie. Ho acquistato la colorazione più chiara ed è perfetta per le imperfezioni  – conto di prendere anche la più scura e usarlo per le mie occhiaie maledette – la pigmentazione è molto buona,in foto ne vedete una piccola quantità, inoltre la texture leggera e sottile permette di stratificare senza il temuto effetto cakey. Si fissa bene e non sento il bisogno di aggiungere una cipria. Come vi dicevo la colorazione n°51  è perfetta per il mio incarnato cadaverico (NC 15 per MAC) e questo mi permette di applicarlo sopra al fondotinta e solo dove serve. E’ il prodotto che preferisco per il giorno ed è quello che scelgo sempre quando voglio una base perfetta. . Il packaging in  tubetto è comodo e permette di dosare perfettamente il prodotto e di usarlo fino all’ultima goccia.

E voi?
Siete ancora qui o il mio blaterare vi ha spinto verso luoghi più felici?
Se avete correttori da consigliarmi o esperienze con quelli che ho provato  o volete semplicemente insultarmi sono qui!

Questione di texture : acne,correttori e profonde riflessioni